Il 6 marzo scorso Efsa ha pubblicato una relazione sul consumo di bevande energetiche, a livello europeo, per gruppi specifici di popolazione.
Lo studio ha preso in esame la co-assunzione di alcool, il consumo di bevande energetiche associato all’esercizio sportivo, l’esposizione dei consumatori ad alcuni principi attivi contenuti in tali bevande (caffeina, taurina, D-glucurono-y-lattone), onde valutare il rischio per la salute che possa derivare dalle interazioni tra le sostanze nelle diverse occasioni di consumo.
Lo studio è stato commissionato all'Autorità a seguito delle perplessità, manifestate dai rappresentanti di alcuni Stati membri al Forum consultivo di Efsa, in ordine al crescente consumo di energy drinks in Europa ed alla conseguente potenziale esposizione alla caffeina e ad altri ingredienti.
La relazione evidenzia come il gruppo di popolazione con la più alta probabilità di consumo di energy drinks sia la fascia adolescenziale. È inoltre emerso come le bevande energetiche, se consumate da bambini in età 3-10 anni, rappresentino il 43 % della loro esposizione totale alla caffeina.
L’esposizione alla taurina e al D glucurono-y-lattone attraverso il consumo regolare di bevande energetiche non rivela peraltro alcun rischio per la sicurezza dei consumatori, a conferma di quanto accertato dalla stessa Autorità in un precedente parere del 2009.
Energy drinks, pubblicata la relazione
Fonte: EfsaData: 10/04/2013