La corretta gestione del processo di produzione della birra richiede un'analisi accurata dei parametri di qualità dell'acqua, del malto d'orzo, del mosto e del prodotto finito.
Dosaggio automatizzato di zuccheri, acidi, alcoli ed altri componenti
Con i kit enzimatici pronti all'uso e gli strumenti manuali o automatici (RIDA® CUBE SCAN, iMagic M9, P500) di R-Biopharm puoi dosare tutti questi parametri:
• carboidrati complessi (amido e maltodestrine) e zuccheri fermentiscibili (glucosio, fruttosio, maltosio) metabolizzati dai lieviti durante la fermentazione;
• acidi organici (acido acetico e D+L Lattico);
• grado alcolico (etanolo), metodo di riferimento per birre senza alcool o a ridotto contenuto (European Brewery Convention, Analytica, 4th ed., Method 9.2);
• acetaldeide;
• anidride solforosa totale;
• azoto prontamente assimilabile (APA), fondamentale per la fermentazione alcolica e la produzione di sostanze aromatiche;
• ß-Glucani, responsabili della formazione di gel o film di ostacolo alla filtrazione della birra;
• polifenoli totali;
• cloruri, potassio, ferro.
L'automazione dell'analisi consente di ridurre al minimo l'attività manuale, quindi migliora la gestione dei flussi di lavoro e semplifica tutte le procedure operative.
iMagic M9 e P500 sono strumenti multi-parametrici che testano in modo simultaneo più campioni e più parametri sullo stesso campione, con diversa produttività analitica (iMagic M9: 80-100 test/ora; P500: 250 test/ora). Consentono inoltre di ridurre di molto il costo per singola analisi; pertanto, sono la soluzione ideale per birrifici e laboratori interessati ad un controllo ad ampio spettro.
RIDA®CUBE SCAN è uno strumento portatile mono-parametrico, che fornisce risultati accurati in meno di 15 minuti. Utilizza cuvette di reazione pronte all'uso; l'operatore deve pipettare soltanto il campione nella cuvetta e lo strumento gestisce e completa tutte le operazioni fino al risultato. I reagenti pre-dispensati sono stabili fino alla di scadenza indicata per il lotto di riferimento. Ciò ne consente un utilizzo razionale che ben si adatta alle diverse necessità di analisi, anche di piccole realtà produttive. La misura spettrofotometrica è realizzata mediante LED e un fotodiodo ed i dati di assorbanza sono elaborati contro una curva di calibrazione, valida per ogni specifico lotto, contenuta nella RFID card inclusa in ogni kit, per cui il sistema non va calibrato volta per volta ed è pronto a lavorare appena acceso.
Ricerca di microrganismi alterativi in RT-PCR
Dal punto di vista microbiologico la birra non è un ambiente ospitale per la flora microbica. La gradazione alcolica, il basso valore del pH, l'atmosfera anaerobica, il luppolo amaro e il limitato apporto di nutrienti rendono la birra un ambiente piuttosto ostile per la maggior parte dei batteri e dei lieviti. Tuttavia, alcuni ceppi riescono a svilupparsi e causare torbidità, cambio di gusto e odori spiacevoli. Pediococcus, Lactobacillus, Megasphaera e Pectinatus, ad esempio, influenzano il gusto e causano il deterioramento della birra.
Per fornire un prodotto impeccabile, i birrifici devono quindi analizzare la birra durante le diverse fasi di produzione. Questo è spesso difficile, soprattutto per i piccoli birrifici. Il metodo di rilevamento microbiologico tradizionale, infatti, richiede l'arricchimento nei terreni di coltura per diversi giorni e la procedura di analisi spesso ostacola i processi di produzione. Come alternativa più rapida, stanno diventando sempre più importanti i metodi di biologia molecolare che forniscono risultati entro poche ore. Questo metodo, basato sulla rilevazione del DNA presente nel campione, non è solo altamente specifico e rapido (risultati in circa 2 ore), ma anche molto facile da eseguire quando si utilizzano i moderni kit della linea GEN-IAL® di R-Biopharm.
Senza la necessità di arricchimento, questi test RT-PCR possono essere utilizzati durante l'intero processo di produzione, dalle materie prime fino ai prodotti finali.
La giusta combinazione dei kit di estrazione con quelli di identificazione può coprire le diverse esigenze analitiche, da quelle più rapide a quelle più specifiche.
In particolare, con il kit preparativo GEN-IAL® QuickGEN Sample preparation centrifugation CSE0100 è possibile estrarre rapidamente il DNA e, successivamente, determinare con il kit di Screening Multiplex (GEN-IAL® QuickGEN First-Beer Differentiation PCR) fino a 30 specie differenti di batteri e lieviti contaminanti in un'unica corsa PCR.
Richiedi maggiori informazioni
Altri prodotti della stessa azienda:
Acetaldeide negli alimenti, un kit per controllarlo
Allergeni, un’app per tenere traccia dei risultati
Micotossine, nuova unità per la lettura dei test
Glutine, alcune soluzioni per rilevarlo
Frutta a guscio, nove allergeni in un singolo test
Allergeni: rilevarli e individuare i falsi negativi è assicurato con la linea Bioavid Hook
Allergeni, nuovo formato per i kit rapidi bioavid
Prodotti “lactose-free”, uno strumento per dosare tracce di lattosio
Analizzatori, i vantaggi dell'analisi enzimatica combinati con quelli dell'automazione
Analisi per il Controllo Qualità e la ricerca di allergeni: semplici e veloci, ora anche in azienda
Analisi del lattosio in tracce negli alimenti
L'analisi enzimatica nell'industria delle bevande: controlli di routine per la gestione di qualità, igiene e sicurezza
Nuovo sistema fotometrico per l'analisi enzimatica degli alimenti
Nuovi livelli normativi di ocratossina A nelle spezie: un'ampia gamma di test
Un nuovo sistema fotometrico per l'analisi enzimatica degli alimenti
Disponibile il kit per l'analisi combinata delle enterotossine di Staphylococcus aureus
Nuovo test enzimatico rapido per il dosaggio di istamina in pesce e sfarinati di pesce
Colonne di purificazione multi-micotossine
Test rapido per la quantificazione di b-glucani nel malto di orzo e nel mosto
Automazione della analisi enzimatica di alimenti e bevande con i kit R-Biopharm