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Indicazioni geografiche, le Sebadas di Sardegna ottengono l'Igp

Fonte: Fondazione Qualivita
Data: 20/07/2023


Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 175 del 10 luglio 2023 del regolamento (UE) 2023/1426, le Sebadas di Sardegna Igp o Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas di Sardegna Igp sono entrate a far parte del sistema delle indicazioni geografiche (Ig) italiane. Lo storico prodotto sardo da anni, grazie al lavoro di un comitato promotore, stava cercando di raggiungere questo obiettivo.
Secondo i dati dell'Osservatorio Qualivita, con la registrazione della nuova Igp, l'Italia raggiunge quota 323 Ig relative al cibo, alle quali si aggiungono 527 prodotti vitivinicoli, per un totale di 850 denominazioni Dop, Igp e Stg.
"Le Sebadas di Sardegna Igp rappresentano l'incontro di tre filiere che da sole reggono l'economia regionale: quella ovina, quella suinicola e quella cerealicola e sono un piatto, unico nel suo genere, che della nostra isola esprime il meglio della cultura gastronomica locale, tanto più che si sposa con gli aromi degli agrumi e con il miele, anch'essi prodotti d'eccellenza - dichiara Franco Calisai, presidente del Comitato promotore Sebadas di Sardegna Igp -. L'acquisizione di questa denominazione è innanzitutto una tutela per il consumatore, ma anche un modo per sottrarre il prodotto a tentativi di usurpazione del nome. Ci dobbiamo ritenere fortunati se sinora nessun pastificio industriale nel resto d'Italia o all'estero ha iniziato a produrre Sebadas, utilizzando la denominazione in maniera impropria, magari per un prodotto di qualità scadente o semplicemente molto diverso".
Le Sebadas di Sardegna Igp sono un prodotto a base di pasta fresca ripiena di forma tondeggiante o ovale e sono caratterizzate da una forma tondeggiante o ovale a doppia sfoglia con un bordo ondulato o liscio, di dimensioni che vanno da 0,5 mm a 3 mm per singola sfoglia e diametro da 40 mm a 180 mm. Il peso della singola Sebada varia da un minimo di 30 g a un massimo di 300 g. La consistenza del prodotto fresco è morbida, con impasto omogeneo, il colore della sfoglia può essere bianco avorio tendente al giallo paglierino. Il sapore è acidulo e aromatizzato, più o meno intenso al palato a seconda della miscela di formaggi, sentore di agrumi, contrasto dolce salato. Il ripieno è ottenuto mescolando del formaggio pecorino e/o formaggio caprino e/o formaggio vaccino o cagliata vaccina con scorza di limone e/o d'arancia grattugiata; è possibile l'aggiunta di zucchero quanto basta. Il colore va da bianco a giallo paglierino, con possibili striature gialle o arancio, dovute alla presenza di scorza di limone o di arancia.
Il prodotto può essere immesso in commercio fresco, surgelato o confezionato in atmosfera protettiva. La zona geografica di produzione delle Sebadas di Sardegna Igp riguarda l'intero territorio della Regione Sardegna, compresi gli arcipelaghi.