Lo scorso settembre, gli Stati membri dell'UE hanno approvato una proposta di regolamento della Commissione europea che dispone l'applicazione dei limiti massimi di residui al livello più basso misurabile per due insetticidi della classe dei neonicotinoidi, non solo sui prodotti alimentari Made in UE, ma anche su quelli importati.
La Commissione aveva notificato la misura all'Organizzazione mondiale del Commercio (OMC) nei mesi scorsi e dieci grandi partner commerciali, dal Giappone agli Usa, dal Brasile al Sudafrica, hanno pubblicamente bocciato l'iniziativa.
Il regolamento sarà ora sottoposto al Consiglio UE e al Parlamento europeo, che hanno due mesi di tempo per reagire. Se le due istituzioni non si opporranno, sarà adottato all'inizio del 2023.
"Dato il loro impatto negativo sugli impollinatori di tutto il mondo, comprese le api, l'uso di questi due neonicotinoidi è già stato vietato nell'UE - ha spiegato la commissaria europea per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides -. Con l'approvazione della proposta di regolamento della Commissione UE facciamo un ulteriore passo avanti, contribuendo alla transizione verso sistemi alimentari sostenibili anche a livello mondiale".