Si aggravano i dubbi di incostituzionalità del sistema sanzionatorio per le violazioni del decreto legislativo 231/2017 sull’etichettatura, presentazione e pubblicità degli alimenti, a seguito della Legge di Bilancio 2019, che destina l’intero importo delle sanzioni all’autorità sanzionatrice: l’Ispettorato centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari.
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