Entro il 24 aprile è possibile inviare all'Efsa i propri commenti su una bozza di linee guida destinate ad assistere i richiedenti circa l'applicazione di metodi, nuovi o modificati, di stordimento degli animali al macello.
Obiettivo del documento è semplificare la struttura e le informazioni richieste per la compilazione delle richieste di autorizzazione.
È inoltre prevista una sezione sui dati necessari a dimostrare che un nuovo metodo di stordimento equivale in termini di protezione animale a quelli esistenti.