Il direttore esecutivo dell'EFSA Bernhard Url ha affermato: "In tutta l'Unione europea vengono condotti sforzi a livello locale, nazionale ed europeo per raccogliere, monitorare e analizzare la presenza di sostanze chimiche in piante, animali, cibi e bevande. L’EFSA funge da polo informativo per molte di tali attività, contribuendo anche a coordinarle e armonizzarle in modo che dati più ampi e di miglior qualità siano disponibili per coadiuvare le valutazioni scientifiche".
Tali dati forniscono la base scientifica delle decisioni assunte delle autorità nazionali ed europee responsabili della sicurezza alimentare e/o della salute pubblica. Inoltre aiutano a misurare l'impatto dei controlli in essere, capire se sono necessarie nuove valutazioni in termini di sicurezza o se occorrono misure di controllo, oltre che a stabilire le priorità per le future attività di finanziamento alla ricerca e raccolta dati.
La Commissione ha chiesto all'EFSA di includere delle “istantanee” dell’importante lavoro che svolge ogni anno sui residui di pesticidi negli alimenti e sui residui di farmaci veterinari in animali e alimenti di origine animale. Inoltre ha chiesto di includere i risultati di recenti relazioni prodotte ad hoc sui contaminanti chimici negli alimenti; questo primo numero della relazione riassume pertanto anche il recente lavoro di raccolta dati su arsenico in alimenti e acque potabili, oltre che etilcarbammato in bevande alcoliche.
Url ha poi aggiunto: "Questa relazione contiene una panoramica di alcuni dei lavori dell'EFSA sulle sostanze chimiche effettuati nel periodo 2014-2015 ed è la prima pubblicazione EFSA a mettere in luce tale compito appositamente per il grande pubblico. Ci auguriamo che i cittadini dell'UE interessati a questioni di sicurezza alimentare la trovino utile e informativa".
Chemicals in Food 2015: Overview of Data Collection Reports
Cooperazione a dimensione europea per la raccolta di dati sulla presenza di sostanze chimiche
Fonte: EFSAData: 23/04/2015