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Indicazioni geografiche, il Parlamento europeo adotta la sua posizione

Fonte: Parlamento europeo
Data: 03/06/2023


Il 1° giugno, il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione in vista dei colloqui sulle nuove norme relative alle indicazioni geografiche (Ig) dell'Unione europea per i prodotti agricoli.
Secondo l'Europarlamento:

• i domini on line che abusano del nome di un'Ig dovrebbero essere automaticamente chiusi o assegnati a un gruppo di produttori che utilizza l'indicazione geografica in modo legale. A questo scopo, l'Ufficio europeo per la Proprietà intellettuale (Euipo) dovrebbe sviluppare un sistema di allarme per combattere la contraffazione on line delle indicazioni geografiche;
• gli alimenti processati che contengono un ingrediente a indicazione geografica non dovrebbero poter essere denominati con il nome dell'Ig, a meno che non sia consentito direttamente dai produttori di quello specifico alimento a indicazione geografica;
• la Commissione UE dovrebbe impiegare al massimo cinque mesi per registrare una nuova Ig. Le autorità nazionali, inoltre, dovrebbero gestire la maggior parte delle richieste di modifica, senza alcun suo intervento. La Commissione, infine, dovrebbe continuare ad amministrare il sistema delle Ig, piuttosto che l'Euipo;
• i gruppi di produttori riconosciuti dovrebbero essere incaricati di stabilire le condizioni minime per l'uso di una denominazione Ig e di controllarne l'utilizzo corretto, oltre a ricevere contributi finanziari obbligatori da tutti i produttori.

Una volta che anche il Consiglio dell'Unione europea avrà adottato la sua posizione, inizieranno i negoziati con i Paesi UE per raggiungere un accordo sul testo finale della legislazione.