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  • Il successo inizia dalla qualità - TESTO

 

Etichettatura, Federalimentare: "No all'obbligo della dicitura ‘spesso buono oltre'"

Fonte: Federalimentare
Data: 11/03/2023


"La dicitura ‘spesso buono oltre' non può essere legalmente definita; riteniamo, pertanto, che tale espressione non dovrebbe essere richiesta su base obbligatoria, ma solo volontaria". È quanto afferma Federalimentare sulla proposta contenuta nella bozza della Commissione europea per la revisione delle norme sulla data di scadenza degli alimenti.
"Condividiamo l'obiettivo della Commissione di combattere lo spreco alimentare - prosegue Federalimentare - ma il principio di un descrittore basato sulla sicurezza e di uno basato sulla qualità rimane appropriato e non dovrebbe essere modificato. Espressioni come ‘spesso buono dopo', invece, possono sollevare preoccupazioni a causa delle incertezze relative alla responsabilità legale degli operatori del settore alimentare con possibili conseguenze per l'integrità del marchio. Ciò è dovuto al fatto che concetti come ‘spesso', ‘buono' e ‘dopo' non possono essere legalmente definiti. Anche se rilevante per molti prodotti, ‘spesso buono dopo' non è appropriato per tutti".
Federalimentare ritiene, dunque che espressioni di questo genere "debbano essere inserite a discrezione del produttore che, a differenza dei consumatori, può contare su una vasta conoscenza tecnica delle caratteristiche specifiche dei propri prodotti, anche per evitare che gli operatori del settore alimentare seguano un approccio frammentario - oltre che costoso - delle modifiche delle etichette".