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Agricoltura bio, in Gazzetta l'avviso pubblico per il nuovo bando sulla ricerca

Fonte: Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali
Data: 09/01/2021


"Il nostro obiettivo è chiaro: rafforzare l'intera filiera del biologico, che consideriamo un comparto sempre più strategico per l'agricoltura italiana verso la sostenibilità integrata individuata dal Green Deal, dalla strategie Farm to Fork e nella nuova Pac come chiave di volta ineludibile per l'agricoltura del futuro": così la ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, a proposito del nuovo bando del suo Ministero per la ricerca in agricoltura biologica, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

4 milioni e 200.000 euro lo stanziamento complessivo, con uno tetto previsto per ciascun progetto di 300.000 euro, con una copertura fino al 90% della spesa ammessa a finanziamento. I progetti di ricerca dovranno essere orientati al miglioramento delle produzioni biologiche, all'innovazione dei processi produttivi delle imprese biologiche, al trasferimento tecnologico, alla fruizione e diffusione dei risultati della ricerca e alla diffusione dei benefici e vantaggi dell'agricoltura biologica.

Le Università e gli enti pubblici hanno la possibilità di presentare entro 45 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta le proprie proposte progettuali, che potranno prevedere la partecipazione, come "unità operative", di altri enti privati che hanno tra gli scopi statutari la ricerca e la sperimentazione e che non perseguono scopo di lucro. È invece obbligatorio, pena l'inammissibilità del progetto, il coinvolgimento nelle attività progettuali di almeno un'azienda biologica o biodinamica.

Di grande ampiezza e attualità gli assi strategici che orienteranno i progetti: dal miglioramento genetico alla meccanizzazione, all'approccio agroecologico nelle aziende bio alle tecniche di trasformazione, passando per la riduzione degli input, lo sviluppo sostenibile del territorio, la tutela ambientale, forestale e paesaggistica. Inoltre, potranno essere presentati progetti anche specificamente rivolti a due segmenti come Florovivaismo e Piante officinali, comparti sempre più prossimi alle dinamiche del biologico.

"La definizione delle tematiche e l'approccio partecipato previsto dal bando sono frutto di un percorso di condivisione con il settore biologico, attraverso il coinvolgimento del Comitato permanente di coordinamento per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica", dice Bellanova. "Istituito nel 2016 con funzioni di indirizzo strategico per i progetti di ricerca nel settore biologico, il Comitato prevede la partecipazione delle Regioni, delle rappresentanze di settore e degli Enti vigilati dal Ministero". "Da questi progetti  - prosegue - ci aspettiamo indicazioni utili per il raggiungimento degli obiettivi che l'agricoltura è chiamata a perseguire da qui al 2030".