Lo scorso marzo, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 27/2021 ha da subito suscitato un grande scalpore. Attesa da tempo, la norma attua il regolamento (UE) 2017/625 (insieme ad altri decreti legislativi) e contiene la nuova disciplina delle procedure ufficiali di campionamento ed analisi degli alimenti. Un ambito cruciale per il comparto.
Tante le criticità rilevate, ad alcune delle quali è stato posto rimedio in extremis con il decreto legge 42/2021, che ha riabilitato alcuni articoli della legge 283/1962, e, in un secondo tempo, con la sua legge di conversione (la n. 71/2021).
Dopo la confusione iniziale, ora il quadro è più definito. Abbiamo così deciso di raccogliere i pareri di alcuni nostri collaboratori (e non solo) sulle novità introdotte da questa importante norma e le eventuali criticità ancora in essere.