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Prevenzione, le azioni centrali per la sicurezza alimentare e la sanita' pubblica veterinaria

Fonte: redazione "Alimenti&Bevande"
Data: 22/02/2016


Con il decreto 25 gennaio 2016 del Ministero della Salute (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2016) è stato approvato il Documento di indirizzo per l’attuazione delle linee di supporto centrali al Piano nazionale della prevenzione 2014-2018, con cui si individuano specifiche "linee di supporto centrali" declinate con apposite schede, e sono individuati i relativi obiettivi e i “servizi” da produrre (outputs) che le Direzioni generali interessate dovranno concretizzare, individuando le necessarie azioni e gli stakeholders (ossia i “portatori di interesse”) da coinvolgere.
Il Piano nazionale della prevenzione 2014-2018, approvato con l’Intesa Stato-Regioni del 13 novembre 2014 Rep. n. 156/CSR, prevede, in continuità con il Piano nazionale della prevenzione 2010-2012, che siano individuate delle azioni centrali (AC), definite come azioni ritenute pertinenti al livello di governo centrale, tese a rendere più efficiente ed efficace l’insieme delle relazioni tra attori istituzionali (e tra questi e gli stakeholders) e, quindi, a migliorare la capacità del sistema sanitario di erogare e promuovere interventi di prevenzione.
Tra le AC in prevenzione per la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria, troviamo:

• l’assetto strategico dei sistemi informativi per la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria (tabella A, punto 1.2);
• la banca dati per la tracciabilità del farmaco veterinario (tabella B, punto 1.3);
• la gestione integrata delle politiche in materia di iodioprofilassi (tabella B, punto 1.2).

L’assetto strategico dei sistemi informativi per la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria

“Allo stato attuale – si legge nel Documento di indirizzo – i sistemi informativi (Vetinfo/Ars alimentaria/NSIS) hanno raggiunto un elevato livello in termini di infrastrutture tecnologiche, sistematicità dei settori indagati e qualità delle informazioni raccolte. Risulta comunque necessaria una rimodulazione, in base alla normativa di settore”. È altresì doveroso, “promuovere l’ampliamento delle aree di integrazione, anche attraverso la cooperazione applicativa con i sistemi informativi regionali. A tal fine, richiamata l’esperienza della cosiddetta “Cabina di regia per la progettazione di una Piattaforma informativa nazionale (Pin) in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria”, è opportuna la prosecuzione dell’attività di raccordo tra il Ministero della Salute e il coordinamento interregionale, allo scopo di favorire la cooperazione applicativa tra sistema informativo nazionale e sistemi informativi regionali, sia dal punto di vista informatico che dell’utilizzo di nomenclatori e codifiche comuni”.
Le Direzioni generali del Ministero della Salute interessate sono quella della Sanità animale e dei Farmaci veterinari, quella per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la Nutrizione e quella della Digitalizzazione, del Sistema informativo sanitario e della Statistica.

La banca dati per la tracciabilità del farmaco veterinario


“Uno dei segmenti nei quali si ravvisa la necessità di perfezionare i sistemi informativi per la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria – si legge nel Documento di indirizzo – è quello del medicinale veterinario. Con l’azione centrale “Banca dati per la tracciabilità del farmaco veterinario” si intende integrare il quadro delle informazioni informatizzate fruibili per le autorità competenti, al fine di migliorare il monitoraggio della distribuzione dei medicinali veterinari”, anche tenendo conto di consolidati ed efficaci modelli regionali già in essere.
Le Direzioni generali del Ministero della Salute interessate sono quella della Sanità animale e dei Farmaci veterinari e quella della Digitalizzazione, del Sistema informativo sanitario e della Statistica.

La gestione integrata delle politiche in materia di iodio profilassi

La gestione integrata delle politiche di iodoprofilassi comporta il completamento del lavoro già avviato dal Ministero della Salute con l’Istituto superiore di Sanità (Iss) a seguito dell’Intesa Stato-Regioni del 26 febbraio 2009 per la iodoprofilassi e riguarda l’istituzione del Gruppo di coordinamento (già previsto in Intesa) per la definizione di un documento di indirizzo per mettere a punto il sistema di generazione, invio, gestione e presentazione dei dati sulla tireotropina (TSH) neonatale e sulle vendite del sale iodato, in linea con quanto richiesto dalla normativa nazionale.
La Direzione generale del Ministero della Salute interessata è quella per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la Nutrizione.