Gli alimenti contaminati da eteri di difenile polibromurati (Pbde) rappresentano un rischio per la salute dei consumatori di tutte le fasce d'età. È questa la conclusione provvisoria di un parere scientifico del gruppo Contam dell'Efsa sottoposto a pubblica consultazione.
I Pbde, una classe di ritardanti di fiamma bromurati (Bfr), sono sostanze chimiche prodotte dall'uomo e utilizzate in un'ampia varietà di prodotti come plastiche, tessuti e apparecchiature elettriche/elettroniche per ridurne l'infiammabilità.
Questi contaminanti sono presenti soprattutto negli alimenti di origine animale come pesce, carne e latte. Dai risultati di ricerche su animali di laboratorio, di cui si è tenuto conto nel parere scientifico, gli esperti hanno concluso che i Pbde possono avere un effetto nocivo sull'apparato riproduttivo e sul sistema nervoso.
Il gruppo scientifico Contam ha raccomandato di continuare a monitorare la presenza di Pbde negli alimenti. Nello specifico, gli esperti hanno sollecitato maggiori dati sulla presenza di Pbde nel latte artificiale e sulle modalità di trasferimento di queste sostanze dalla madre al bambino durante la gravidanza e l'allattamento.
La pubblica consultazione resterà aperta fino al 20 luglio 2023.