Il 26 aprile, l'Efsa ha pubblicato l'ultimo rapporto sui residui di pesticidi negli alimenti nell'Unione europea.
Il documento fa riferimento a 87.863 campioni di prodotti alimentari raccolti nel 2021 nell'UE, il 96,1% dei quali è risultato nei limiti di legge.
Il rapporto include un sottoinsieme di 13.845 campioni analizzati in base allo specifico programma di controllo coordinato dall'Unione europea (Eucp), di cui il 97,9% rientrava nei limiti di legge. Tale programma analizza campioni prelevati a caso da 12 prodotti alimentari, che per il 2021 erano: melanzane, banane, broccoli, funghi coltivati, pompelmi, meloni, peperoni, uva da tavola, olio vergine d'oliva, grano, grasso bovino e uova di gallina. Dei campioni analizzati:
• 8.043, ovvero il 58,1%, sono risultati privi di residui quantificabili;
• 5.507, ovvero il 39,8%, contenevano uno o più residui in concentrazioni inferiori o pari ai limiti ammessi (noti come livelli massimi di residui o Lmr);
• 295, ovvero il 2,1%, conteneva residui superiori ai livelli consentiti.
Il programma Eucp utilizza a rotazione triennale panieri degli stessi prodotti, in modo da poter individuare tendenze in aumento o diminuzione.
Il tasso complessivo di sforamento degli Lmr da parte dei residui di pesticidi è passato dall'1,4% nel 2018 al 2,1% nel 2021. Se si escludono i pompelmi, nel 2021 il tasso medio di sforamento risulta dell'1,4%, lo stesso del 2018.
L'Efsa ha tradotto le risultanze del programma Eucp in grafici e diagrammi disponibili sul proprio sito web, rendendo così i dati più accessibili al pubblico non specialista.
Oltre ai dati armonizzati e confrontabili raccolti nell'ambito del suddetto programma, il rapporto annuale dell'Efsa utilizza anche i dati provenienti dalle attività di controllo nazionali dei singoli Stati membri dell'UE, più Norvegia e Islanda.
Il rapporto conclude che è improbabile che i prodotti alimentari analizzati nel 2021 rappresentino un problema per la salute dei consumatori. Con tutto ciò, il rapporto comprende una serie di raccomandazioni per aumentare l'efficienza dei sistemi europei di controllo sui residui di pesticidi.