Il Ministero della Salute ha emanato una designazione congiunta per la realizzazione del Laboratorio nazionale di riferimento per i Miglioratori alimentari (Lnr-Fia) coinvolgendo il Dipartimento Sicurezza alimentare, Nutrizione e Sanità pubblica veterinaria - Reparto "Sicurezza chimica degli Alimenti" dell'Istituto Superiore di Sanità e il Dipartimento di Sicurezza alimentare - Reparto chimico degli Alimenti di Bologna dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna.
La designazione congiunta rientra nell'ambito dell'articolo 100 del regolamento (UE) 2017/625, il quale prevede che ogni Stato membro debba nominare uno o più laboratori nazionali di riferimento a seguito dell'istituzione del laboratorio di riferimento dell'Unione Europea per i miglioratori alimentari (Eurl-Fia), recentemente assegnato a Sciensano (Belgio).
I miglioratori alimentari sono quelle sostanze utilizzate nell'industria alimentare per migliorare le caratteristiche fisiche, chimiche o organolettiche degli alimenti. Questi includono additivi, aromi ed enzimi alimentari che svolgono funzioni specifiche, come aumentare la conservabilità, migliorare il sapore, l'aroma o la consistenza, o favorire i processi di produzione. Gli additivi possono includere conservanti, coloranti, emulsionanti e stabilizzanti, mentre gli enzimi sono utilizzati per accelerare reazioni chimiche, come la fermentazione o la maturazione.
L'lnr-Fia, oltre agli obblighi previsti dal regolamento (UE) 2017/625, dovrà svolgere una serie di compiti specifici tra cui:
• sviluppare e validare metodi analitici nel proprio ambito di competenza promuovendone l'applicazione a livello nazionale;
• elaborare linee guida comuni per la validazione dei metodi analitici e fornire supporto ai laboratori ufficiali per la loro applicazioni;
• effettuare analisi di conferma in caso di risultati dubbi o positivi rilevati da altri laboratori ufficiali;
• predisporre e aggiornare un elenco dei laboratori ufficiali, indicando i metodi utilizzati (validati o accreditati), gli analiti, le matrici alimentari e i materiali di riferimento disponibili. Questo elenco deve essere pubblicato sul sito del Lnr, consentendo una collaborazione efficace tra i laboratori, come previsto dall'articolo 9 del decreto legislativo 27/2021.
L'lnr-Fia deve anche organizzare workshop annuali per i laboratori ufficiali, pianificare sessioni formative per tutto il personale coinvolto, comprese le autorità di controllo regionali e locali, nell'ambito delle attività di controllo ufficiale, fornire supporto tecnico nelle attività nazionali, europee e internazionali, inclusa la gestione di rischi emergenti, collaborare con il Ministero della Salute nella programmazione e gestione dei rischi, basandosi sui risultati delle attività annuali di controllo (Piano nazionale di controllo ufficiale degli additivi e aromi alimentari) e, non ultimo, deve redigere un programma annuale basato sui compiti e le responsabilità definite dall'articolo 101 del regolamento (UE) 2017/625.