Cerca nella sezione
Cerca nel Titolo

 

Vino dealcolizzato, presentato il nuovo decreto

Fonte: Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste
Data: 02/12/2024


Il 25 novembre scorso, presso il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf), si è tenuta, alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida, una riunione con i rappresentanti della filiera vitivinicola per presentare il nuovo decreto relativo alla produzione di vini dealcolizzati.
Il provvedimento nasce a seguito del regolamento (UE) 2021/2117, che ha introdotto, attraverso una modifica all'allegato VIII del regolamento (UE) 1308/2013, la possibilità di effettuare la pratica enologica della dealcolizzazione per ridurre, parzialmente o totalmente, il tenore alcolico nei vini.
All'incontro presso il Ministero hanno partecipato: Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Alleanza delle Cooperative agroalimentari, Federvini, Unione italiana vini, Assoenologi, Federdoc, Assodistil, Federazione italiana vignaioli indipendenti, confermando la centralità di un dialogo costruttivo tra istituzioni e operatori del settore.
Dalla riunione è emersa la volontà di consentire la produzione di vino dealcolizzato, adottando regole rigorose a tutela della filiera del vino, rispettose dell'ambiente e volte a garantire la qualità e l'autenticità del prodotto.
Tra i principali elementi del provvedimento:

• divieto di dealcolazione per i vini a denominazione di origine protetta (Dop) e indicazione geografica protetta (Igp), al fine di preservarne l'autenticità;
• il processo produttivo dovrà avvenire in strutture dedicate, fisicamente separate da quelle utilizzate per la produzione vitivinicola, con registri digitalizzati e licenze autorizzative;
• obbligatorietà dell'etichettatura del prodotto attraverso la dicitura "dealcolizzato" o "parzialmente dealcolizzato".