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Europarlamento: più benessere animale durante il trasporto

Fonte: Parlamento europeo
Data: 24/01/2022


Dopo 18 mesi di indagini, gli eurodeputati chiedono ai Paesi UE di rispettare il benessere degli animali durante il trasporto e di favorire il trasporto di carne rispetto a quello di animali vivi.
Ogni anno, milioni di animali vivi sono trasportati su strada, via mare, su rotaia e per via aerea tra gli Stati membri e verso Paesi terzi per scopi di allevamento, riproduzione, ingrasso e macello. Il loro benessere durante questi viaggi dovrebbe essere garantito da norme dell'Unione Europea, in vigore dal 2005. Tuttavia gli eurodeputati ritengono che non sia così.
Nel 2020, il Parlamento europeo ha istituito una Commissione d'inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto per valutare la situazione attuale in tutta Europa, a seguito di una risoluzione che chiedeva regole più rigide. Nel dicembre scorso, la Commissione ha adottato la propria relazione conclusiva, che è stata approvata in quesi giorni dal Parlamento europeo con una risoluzione non legislativa, con 557 voti a favore, 55 contrari e 78 astensioni.
L'inchiesta ha concluso che le disposizioni UE in questo settore non sono sempre rispettate nei Paesi membri e non tengono pienamente conto delle diverse esigenze di trasporto degli animali.
Le violazioni più evidenti riguardano l'altezza libera insufficiente, la non idoneità degli animali al trasporto e al sovraffollamento, i dispositivi di abbeveraggio inadeguati o la mancanza di acqua e cibo. Vengono inoltre utilizzati veicoli inadeguati e il trasporto avviene talvolta a temperature estreme e con tempi di percorrenza prolungati.
Per porre rimedio alla situazione, gli eurodeputati chiedono alla Commissione europea e ai Paesi UE di intensificare i loro sforzi per rispettare il benessere degli animali durante il trasporto, aggiornare le norme unionali e nominare un commissario UE responsabile del benessere degli animali.

Limitare durata del viaggio e garantire comfort adeguato

La durata del viaggio per gli animali domestici che vanno al macello non dovrebbe superare le otto ore e il trasporto di animali gravidi dovrebbe essere limitato a un massimo di quattro ore durante l'ultimo terzo della gestazione. Non dovrebbe inoltre essere consentito il trasporto per i vitelli di età inferiore alle quattro settimane, tranne in caso di trasporto effettuato dagli allevatori per una distanza inferiore ai 50 km.
Gli eurodeputati vogliono inoltre un sistema di telecamere a circuito chiuso sui veicoli di trasporto, specialmente per le operazioni di carico e scarico. Le autorità nazionali dovrebbero poi approvare i piani di viaggio degli animali solo se la temperatura prevista per l'intera durata del viaggio è tra i 5 e i 30°C. Infine, dovrebbero essere registrati temperatura, umidità e livelli di ammoniaca nei veicoli.

Mettere un freno all'esportazione di animali vivi

Gli eurodeputati chiedono ai Paesi UE di ispezionare tutte le spedizioni destinate ai viaggi lunghi verso Paesi terzi, per garantire che gli animali siano nutriti e idratati, che i dispositivi di abbeveraggio funzionino correttamente e che dispongano di spazio e altezza adeguati. L'esportazione di animali vivi, inoltre, dovrebbe essere approvata solo se conforme agli standard europei sul benessere animale.

Trasportare carne invece di animali vivi

Gli eurodeputati chiedono una transizione verso un sistema più efficiente ed etico, che favorisca il trasporto di sperma o embrioni anziché di animali da riproduzione, e di carcasse e carne anziché di animali destinati al macello. Chiedono infine alla Commissione di presentare urgentemente, entro il 2023, un piano d'azione per sostenere questa transizione e una proposta su un fondo specifico per ridurre al minimo gli effetti socioeconomici di tale cambiamento.