Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha inviato al Parlamento il 29 dicembre 2020 la relazione "Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia, anno 2019".
Questi i dati principali dei controlli 2019, che riguardano sia i prodotti alimentari, indipendentemente dall'origine e provenienza, destinati ad essere commercializzati sul territorio nazionale, sia quelli destinati ad essere spediti in un altro Stato dell'Unione europea oppure esportati in uno Stato terzo:
· sono stati prelevati 45.550 campioni di prodotti alimentari, su cui sono state effettuate 126.590 analisi, con una media di circa 2,8 ricerche analitiche per campione;
· dei 126.590 controlli analitici effettuati sono risultati irregolari circa lo 0,73% delle analisi. Le non conformità si concentrano prevalentemente nei prodotti di origine animale e sono principalmente di tipo microbiologico;
le ricerche microbiologiche sono state complessivamente 69.953 e hanno riguardato microrganismi, parassiti, lieviti e muffe;
· i Servizi Igiene degli Alimenti e Nutrizione ed i Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asl hanno complessivamente ispezionato 147.769 stabilimenti, dei quali 35.471 hanno mostrato infrazioni durante le ispezioni (pari al 24%); complessivamente sono state effettuate 427.853 ispezioni.