Firmato il decreto di nomina del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (Cnsa). Prima dell'insediamento ufficiale, il provvedimento dovrà superare il vaglio degli organi di controllo. Sui componenti – circa cinquanta – sono state acquisite tutte le designazioni previste, eccetto quella del Ministero dell’Ambiente, che integrerà la composizione definitiva.
Il decreto del Ministero della Salute 10 aprile 2014 è stato approntato in seguito al d.p.r. 108/2011, che prevede (art. 1, comma 2) che presso il Ministero della Salute operi il Cnsa e al d.p.r. 44/2013, recante il regolamento di riordino degli organi collegiali e di altri organismi del Ministero della Salute. È quest'ultimo provvedimento a stabilire (art. 8) la composizione del Cnsa e la sua articolazione in due sezioni: Sezione per la sicurezza alimentare e Sezione consultiva delle associazioni dei consumatori e dei produttori in materia di sicurezza alimentare.
Il Cnsa è presieduto dal Ministro della Salute o da un suo delegato.
Sezione per la sicurezza alimentare – È composta da 13 esperti designati dal Ministero della Salute "di comprovata esperienza scientifica ed elevata professionalità nelle materie attinenti alla valutazione del rischio nella catena alimentare e, in particolare, nei seguenti settori: additivi alimentari, aromatizzanti, coadiuvanti tecnologici e materiali a contatto con gli alimenti; additivi e prodotti o sostanze usate nei mangimi; salute dei vegetali, prodotti fitosanitari e i loro residui; organismi geneticamente modificati; prodotti dietetici, alimentazione e allergie; pericoli biologici; contaminanti nella catena alimentare, salute e benessere degli animali.
Per questa sezione, il d.m. Salute 10 aprile 2014 ha nominato:
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Ferdinando Romano (ordinario di Igiene generale all'Università “La Sapienza” di Roma);
• Leonello Attias (ricercatore del Centro nazionale sostanze chimiche dell'Iss);
• Gaetano Crepaldi (direttore Istituto neuroscienze di Padova);
• Giorgio Calabrese (docente di dietetica e nutrizione umana – Università del Piemonte orientale);
Saverio Ciriminna (specialista in Igiene e Medicina preventiva);
• Adriana Ianieri (ordinario di Ispezione degli alimenti di origine animale – Dipartimento di Scienze medico veterinarie – Università di Parma);
• Gianfranco Piva (presidente Comitato scientifico Scuola dottorato di ricerca per lo studio del sistema agroalimentare (Università Cattolica Sacro Cuore);
• Giorgio Rondini (docente di Patologia neonatale – Università di Pavia);
• Franco Roperto (ordinario di Patologia generale – Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali – Università di Napoli “Federico II”;
• Giuseppe Rotilio (ordinario di Biochimica – Università “Tor Vergata” di Roma);
• Eugenio Scanziani (ordinario di Anatomia patologica – Dipartimento di Scienze veterinarie – Università di Milano);
• Giorgio Varisco (Direttore sanitario Istituto zooprofilattico sperimentale Lombardia e Emilia Romagna);
• Gian Vincenzo Zuccotti (associato di pediatria generale specialistica, direttore della Clinica pediatrica dell'Università di Milano – AO "Luigi Sacco".
Sezione consultiva delle associazioni dei consumatori e dei produttori in materia di sicureza alimentare – Le designazioni dei componenti competono ai Ministeri interessati, alla Conferenza Stato-Regioni, alle associazioni dei consumatori e al Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel). Il Ctcu (Centro tutela consumatori utenti) ha rinunciato alla designazione di un proprio rappresentante, mentre il Ministero dell’Ambiente non ha ancora indicato il proprio rappresentante. Il Ministero della Salute ha proceduto alla nomina dei componenti del Cnsa, rinviando a successiva integrazione con il nominativo che sarà fornito dal Ministero dell’Ambiente.
Per questa sezione, il d.m. Salute 10 aprile 2014 indica i seguenti componenti:
• Ministero della Salute: capo dipartimento della Sanità pubblica veterinaria (con funzione di presidente della Sezione), direttore generale per l'Igiene e la sicurezza alimentare;
• Ministero dello Sviluppo Economico: Lucio Tagliafierro, funzionario in servizio presso la Direzione generale per la Politica industriale e la Competitività – Divisione XII Politiche delle industrie alimentari;
• Ministero degli Affari Esteri: Edoardo Pucci, consigliere di Legazioni in servizio presso l'unità di Crisi;
• Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali: Roberto Varese, dirigente Ufficio ex Pqa III della Direzione generale per la Promozione della qualità agroalimentare e dell'Ippica;
• Conferenza Stato-Regioni: Bartolomeo Griglio (Piemonte), AlessandroSalvelli (Veneto), Giorgio Cester(Veneto), Edoardo Imperiale (Campania);
• Associazioni Consumatori (presenti nell'elenco del Ministero dello Sviluppo economico): Emilio Senesi(Acu), Renato Calì (Adiconsum), Lamberto Santini (Adoc) Mauro Novelli (Adusbef), Franca Braga (Altroconsumo), Stefani Riccardi (Assoconsum), Giuseppe Finocchiaro (Assoutenti), Tina Napoli (Cittadinanzattiva), Paola de Majo (Codacons), Ivano Giacomelli (Codici), Massimiliano Valcada (Confconsumatori), Rosario Trefiletti (Federconsumatori), Renata Galanti (La casa del consumatore), Marco Volante (Lega Consumatori), Gisella Seghettini (Movimento Consumatori), Silvia Biasotto (Movimento difesa del cittadino), Agostino Macrì (Unione nazionale consumatori) Alessia Stabile (Associazione utenti servizi radiotelevisivi) o loro delegati;
• Cnel (in rappresentanza delle associazioni dei produttori): Arcangelo Roncacci, Armando Zingales, Daniele Rossi, Andrea Cortesi, Marco Lucchini, Donato Rotundo, Stefano Masini, Vincenzo Lacorte, Augusto D'angiolino, Augusto Cianfoni, Maria Laurenza, Carmela Tiso, Maria Mamone, Paolo Mattei, Michele Poerio, Giuseppe Piscopo, Mauro Sasso o loro delegati.
I componenti del Cnsa durano in carica tre anni. Il Ministero della Salute comunicherà la prima riunione di insediamento. La partecipazione è onorifica e non prevede compensi, gettoni o indennità, ma solo il rimborso delle spese di viaggio di soggiorno (con trattamento equiparato a quello spettante ai dirigenti ai dirigenti generali delle amministrazioni dello Stato. Per le riunioni, lo strumento privilegiato sarà la videoconferenza.
Le funzioni del Cnsa sono incardinate anche nel quadro della legislazione comunitaria e in particolare del regolamento CE 178/2002.

